Il traffico individuale con veicoli a motore e gli enormi flussi di pendolari causano, soprattutto negli orari di punta, un sovraccarico delle infrastrutture di trasporto. Al di fuori di questi picchi, l’infrastruttura non viene completamente sfruttata. Poiché non è possibile ampliarla ulteriormente, è necessario ottimizzarne l’utilizzo. Il nostro motto: «digitale anziché cemento». Il modello del mobility pricing è piuttosto promettente, in quanto i costi della mobilità per i diversi utenti della strada variano in funzione dell’orario di utilizzo delle infrastrutture. Noi ci schieriamo a favore di questo progetto al fine di scongiurare in futuro un possibile collasso del sistema di trasporti svizzero.